A distanza di due anni dall'idea del progetto fotografico Eroica, con il taglio di ricerca iconografica e artistica, affiancato successivamente da questo blog, a carattare narativo e storico, ecco aprirsi un nuovo fronte sul versante documentale.
Il progetto "Pietre della Memoria - Il segno della Storia", lanciato dalla ANMIG dell'Umbria ed in via di estensione a tutto il territorio italiano, prevede il censimento nazionale delle Pietre che ricordano fatti e persone inerenti la prima e seconda guerra mondiale e la guerra di Liberazione. Come non aderire?
E così qualche giorno fa ho posto le mie prime due pietre, dedicate ai partigiani della "Superga" e in particolare a Corrado Prassuit.
Il progetto prevede principalmente il coinvolgimento degli studenti, dietro partecipazione ad un concorso che li promuove Esploratori della Memoria, ed in generale di chiunque voglia contribuire al censimento su base volontaria, scattando le foto del monumenti, lapidi, cippi o altro, e compilando le relative schede informative sul sito del progetto.
Non si tratta della prima iniziativa di questo genere. Diversi altri censimenti sono stati promossi sul web da vari enti e associazioni o da privati, ma hanno sempre avuto carattere locale e nessuna omogeneità tra loro per quanto riguarda immagini e informazioni raccolte. Molte sono inoltre le pubblicazioni relative ai Monumenti ai Caduti, solitamente della Grande Guerra e in ambito provinciale.
Ma questa volta il censimento ha respiro nazionale, viene svolto secondo gli standard di catalogazione previsti dal Ministero dei Beni Culturali, ed è presente su web attraverso quasi tutti i principali social network. Insomma, sembra la volta buona, anche se il compito è immane, essendo decine di migliaia gli oggetti da censire, fotografare e documentare.
Per mio conto, raggiungere quota cento sarebbe già un traguardo notevole! Come esclamava la mia cara nonna, impugnando l'uncinetto, "Al lavoro!".
E in conclusione, declinando ancora il tema della Memoria sul piano personale, il mio pensiero va a mia mamma Agata, sempre nel mio cuore, che proprio oggi avrebbe festeggiato il suo onomastico.
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