martedì 7 gennaio 2014

Un multiplo ante litteram

Il mercato dell'arte da qualche tempo ha trasferito dalla pittura alla scultura l'idea di produrre opere in più copie, anche se in tiratura limitata. Dalle stampe dei secoli passati, passando per la più recente produzione di serigrafie di molti artisti contemporanei, il fenomeno è approdato alla scultura sotto la denominazione di 'multiplo'.
Villanova d'Asti - Cartolina viaggiata nel 1927
Sono sempre stato convinto che i multipli in scultura fossero un fenomeno molto recente. E invece, nella ricerca di Monumenti ai Caduti da inserire nel mio progetto fotografico Eroica, mi sono imbattuto in un interessantissimo multiplo ante litteram, opera del Canonica, del quale esistono due copie, una in Piemonte, a Villanova d'Asti, e una in Abruzzo, a Chieti.

Chieti - Cartolina viaggiata nel 1929



A maggior ragione sono rimasto colpito dalla scoperta, in quanto, nonostante la grande messe di monumenti disseminati nel nostro Paese e la relativa focalizzazione del tema, si deve dare atto agli scultori degli anni '20 e '30 di essere riusciti a lasciarci una produzione molto varia, in termini di rappresentazione di un numero decisamente ristretto di soggetti.

Certo, a volte ci si imbatte in un monumento che ne ricorda un altro, ma molto più spesso mi è capitato di restare colpito dalla fantasia iconografica di questi scultori, molti dei quali oltretutto forse non di primissimo piano nel panorama artistico dell'epoca e con una produzione anche ripetuta su questo stesso argomento.

Villanova (flickr)

Mi chiedo quindi come mai Pietro Canonica, uno dei più quotati tra gli scultori che si siano cimentati nella commemorazione dei Caduti della Grande Guerra, abbia prodotto questo doppio. Motivi nati da parte sua o della sua committenza? Riutilizzo di un disegno già disponibile per ragioni economiche o di tempi di consegna? E quale dei due monumenti ha preceduto l'altro? Si era a conoscenza, a Villanova o a Chieti, di questo gemellaggio?

Vi lascio con queste domande e con il link del Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, la Fortezzuola: http://www.museocanonica.it/. Ah, dimenticavo! Davanti al museo sono collocate due sculture, opera del Nostro, di un alpino e di un mulo, doppio soggetto piuttosto inusuale e molto simile a quello del monumento ai caduti di Biella, opera anch'essa, guarda un po', del Canonica... ma questa è un'altra storia!

Nessun commento:

Posta un commento