lunedì 26 marzo 2012

La mano del Fante

Corio Canavese (m. 625) Mon. ai Caduti
Corio Canavese. Arriviamo in auto nel piazzale che funge da posteggio e punto di snodo per tutte le direzioni e iniziamo la ricerca del Monumento ai caduti, che mi è familiare dalla solita vecchia cartolina scovata su eBay.

Oltre una rotonda c’è un monumento dedicato a Ettore Molinari raffigurato a cavallo, caduto nel 1907, presumibilmente nella guerra di Abissinia. Non è quello che cerco. Imbocchiamo una delle vie, tra loro parallele, che portano in centro paese. Più avanti sulla sinistra, nella piazza della chiesa e nella adiacente piazzetta sopraevelavata del Comune, nessuna traccia di monumenti. Mentre torniamo al piazzale di partenza, inizio a temere che il monumento non esista più, per una delle varie ragioni per cui ciò possa essere accaduto.

Dopo un rapido caffè, facciamo una puntata in direzione opposta, dove sembrano esserci dei Giardini pubblici, altra tipica collocazione dei Monumenti ai caduti, e simili. Niente. A questo punto chiedo informazioni, circa la statua di un soldato che alza un fucile, ad un papà con bimbetto, il quale precede il babbo esclamando giulivo “Vicino all’asilo!”... ho una istantanea reminiscenza di una scuola che sposava libri e moschetti... intanto il papà mi sta dando indicazioni più precise. Ringrazio e si torna sui nostri passi.

La mano del Fante (flickr)
Ed eccolo lì, in una piazzetta talmente minuscola, da consentirne giusto il periplo del basamento. La prima cosa che noti è il Moschetto ‘91 sollevato al cielo, in gesto di ... sfida, vittoria, rabbia, o cosa altro? La posizione del corpo è protesa in un mezzo passo avanti, la bocca aperta in un urlo. Ma quello che più mi colpisce del fante, quando gli passo alle spalle, è l’altra mano, contratta quasi ad artiglio e di dimensioni che, più la guardi, più ti sembrano sproporzionate, magari solo per effetto della prospettiva.


M Monti
Concludo la visita cercando la firma dello scultore o l’indicazione della fonderia. Trovo entrambe e mi sembra di leggervi un “Monti” e poi “P.Riva fuse Torino”. Chiara invece l’iscrizione “Corio ai suoi caduti 1915 1918 MDCCCCXXIII”.

Da una successiva ricerca su Google, verrò a conoscenza di Michelangelo Monti e delle sue altre opere. La mano del Fante, il tocco del Monti!

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